sabato 30 maggio 2015

Traslochi Sassari

Si eseguono tutti i tipi di trasloco con efficienza ed esperienza acquisita in vent’anni di attività nel settore. Si dispone di personale altamente qualificato ed espressamente addestrato, nonché specifiche attrezzature che consentono di erogare al meglio i servizi richiesti. Siamo specializzati nel trasloco di: civili abitazioni, uffici pubblici e privati, archivi, laboratori ospedalieri, collezioni artistiche etc. Offriamo il sopralluogo gratuito per verificare esigenze ed eventuali problematiche del cliente e per definire la tipologia dell’intervento, sempre in accordo con il fruitore del servizio. Quando necessario si ricorre all’ausilio di scale elevatrici e gru al fine di ridurre al minimo le possibilità di urto degli oggetti. E’ disponibile il servizio di imballaggio con utilizzo di materiali speciali (pluriball, cartone, coltri, etc.) ed il servizio di custodia mobili presso il nostro deposito.
 
 
 
 

martedì 26 maggio 2015

Sfalcio erba Sassari

L’esperienza, l'estro e la creatività acquisita in tanti anni di attività ci permette di progettare e realizzare giardini di alta qualità. Per raggiungere l’eccellenza nella realizzazione di un giardino di piccole o grandi dimensioni è necessario disporre di una squadra di persone con competenze diverse ma con un obiettivo comune, fare bene. Un bel giardino non nasce per caso, è l'insieme armonico di tanti elementi: siepi, prati, macchie di alberi ed arbusti, cancelli, recinzioni, strade di accesso, muri e scale. Creare un giardino vuol dire mettere insieme tutto ciò in maniera esteticamente gradevole, in armonia con il luogo e con lo stile della casa, ma soprattutto garantire la praticità e la facilità di mantenimento dello stesso.
 
 

lunedì 25 maggio 2015

Melis & C. Service

La Melis & C Service è una realtà di punta del Nord Sardegna che nel corso di un ventennio di attività ha maturato esperienze con numerosi enti pubblici ed aziende, qualificandosi come apprezzato erogatore dei seguenti servizi:

Traslochi

Montaggio arredi ed allestimenti

Facchinaggio e lavori in economia

Logistica e distribuzione

Gestione depositi e piattaforme

Archiviazione elettronica documenti

Servizi ambientali e smaltimenti

Pulizie industriali e civili

Gestione del verde e giardinaggio

Allestimenti floreali per eventi

Trasporto rifiuti speciali pericolosi

Distruzione documenti su scala industriale
 
 

domenica 24 maggio 2015

Allestimenti floreali per eventi Sardegna

Progettiamo ed organizziamo allestimenti floreali per matrimoni e piccoli eventi, nella maniera piu' innovativa ed affascinante realizzando  scenografie floreali creative ed eleganti. In particolare ci occupiamo di Allestimenti floreali, Bouquet sposa, Centrotavola, Allestimenti per i luoghi di culto, Allestimenti location, Scenografie floreali, Noleggio strutture, Noleggio piante
 
 

sabato 23 maggio 2015

Montaggio arredi Sardegna

Servizio che si rivolge in prevalenza ad aziende che necessitano del montaggio e dell’assistenza post vendita. La salvaguardia dei locali dove si opera è una costante dei nostri montatori assieme alla pulizia e precisione nel montaggio, garantendo il rispetto dei tempi concordati. Siamo in grado di allestire ogni genere di ambiente, dall'ufficio di ogni tipologia e grandezza allo stand fieristico, dal centro commerciale all'impianto industriale. Il pacchetto comprende il ricevimento della merce presso i nostri magazzini con possibilità di stoccaggio temporaneo, la consegna al cliente finale con nostri automezzi, il montaggio degli arredi e lo smaltimento materiali d'imballo o arredi preesistenti.
 

lunedì 18 maggio 2015

Giardinaggio Sassari

L’esperienza, l'estro e la creatività acquisita in tanti anni di attività ci permette di progettare e realizzare giardini di alta qualità. Per raggiungere l’eccellenza nella realizzazione di un giardino di piccole o grandi dimensioni è necessario disporre di una squadra di persone con competenze diverse ma con un obiettivo comune, fare bene. Un bel giardino non nasce per caso, è l'insieme armonico di tanti elementi: siepi, prati, macchie di alberi ed arbusti, cancelli, recinzioni, strade di accesso, muri e scale. Creare un giardino vuol dire mettere insieme tutto ciò in maniera esteticamente gradevole, in armonia con il luogo e con lo stile della casa, ma soprattutto garantire la praticità e la facilità di mantenimento dello stesso.
 
 

domenica 17 maggio 2015

Archiviazione elettronica documenti

Problemi di spazio? Ci occupiamo della conservazione e della manutenzione degli archivi presso i nostri depositi liberando i Vostri locali e garantendo la possibilità della consultazione durante gli orari di lavoro. Attraverso la tracciabilità elettronica, curiamo la trasmissione dei documenti richiesti sia con la consegna degli originali o delle fotocopie entro 24 ore dalla chiamata, sia attraverso la trasmissione telematica della copia scansionata. Siamo in grado di gestire gli archivi storici trasferendo la documentazione non più utilizzata in scatole debitamente etichettate e catalogate, conservardola fino a nuova disposizione. A termine della vita utile dei Vostri archivi provvederemo alla consegna presso i centri di smaltimento autorizzati per il relativo macero. L’avvenuta distruzione viene certificata in seguito alla compilazione dei corrispondenti formulari. A tal proposito offriamo il servizio di distruzione di documenti sensibili e archivi presso la ns. sede grazie all’ausilio di distruggi documenti industriali.
 
 

Pulizie industriali e civili Sassari

Forniamo servizi di pulizia per l'igiene e la sanificazione, soddisfiamo richieste quotidiane e periodiche e operiamo in ogni ambiente lavorativo, sia pubblico che privato, in particolare in: uffici, stabilimenti, reparti industriali, comunità, strutture sanitarie, banche, edifici scolastici, centri commerciali.
 La società opera nel pieno rispetto della normativa vigente, assolve tutti gli obblighi di legge ed offre:
 - Risoluzione di ogni problema e sanificazione ambientale;
 - Pulizie locali di ogni genere, dal piccolo ufficio ai grandi spazi;
 - Trattamenti speciali (sgrassaggio,cerature, pavimentazioni)
 - Pulizia pareti verticali (vetrate) e rimozione graffiti.
 

sabato 16 maggio 2015

Logistica e distribuzione merci Sardegna

L’esperienza maturata nel corso dei nostri 20 anni di attività ci ha permesso di diventare partner di eccellenza per diverse aziende che si sono affidate alle nostre competenze, raggiungendo alti standard qualitativi a costi di gestione contenuti.
I nostri servizi nel campo della logistica e distribuzione merci ci permettono di offrire:
- Servizi personalizzati
- Massima flessibilità
- Assistenza dedicata e costante
Disponiamo di mezzi propri e di una rete di corrispondenti che ci consentono di trasportare e distribuire ogni tipologia di merce.
 
 

mercoledì 13 maggio 2015

Servizi ambientali Sardegna

La Melis & C. Service dispone di mezzi, del personale qualificato e delle certificazioni necessarie per erogare i seguenti servizi:
- Trasporto e smaltimento rifiuti speciali pericolosi (categoria 5F)
- Trasporto e smaltimento rifiuti speciali non pericolosi (categoria 1F – 4F)
 - Sgomberi e demolizioni
 - Ritiro carta e cartone
 - Ritiro rottami, materiali ferrosi e metallici
 - Trasporto materiali c/terzi.
 
 

martedì 12 maggio 2015

Custodia mobili Sassari

Disponiamo di un deposito attrezzato con box e scaffalature a disposizione di privati o aziende che hanno necessità temporanea di stoccaggio di arredi, merci, attrezzature e macchinari, per qualsiasi lasso di tempo.  In fase di immagazzinamento tutte le merci vengono catalogate ed adeguatamente imballate. Gli oggetti potranno essere ritirati anche parzialmente in qualsiasi momento e vengono controllati giornalmente tramite sistemi di videosorveglianza.
 
 

lunedì 11 maggio 2015

Facchinaggio Sardegna

La Melis & C. Service fornisce manodopera sia generica che qualificata per servizi di facchinaggio, stoccaggio, imballaggio, logistica integrata, sistemazione archivi, gestione depositi e piattaforme conto terzi, servizi di portierato e piccole manutenzioni.
 
 

sabato 9 maggio 2015

Traslochi Sassari

Si eseguono tutti i tipi di trasloco con efficienza ed esperienza acquisita in vent’anni di attività nel settore. Si dispone di personale altamente qualificato ed espressamente addestrato, nonché specifiche attrezzature che consentono di erogare al meglio i servizi richiesti. Siamo specializzati nel trasloco di: civili abitazioni, uffici pubblici e privati, archivi, laboratori ospedalieri, collezioni artistiche etc. Offriamo il sopralluogo gratuito per verificare esigenze ed eventuali problematiche del cliente e per definire la tipologia dell’intervento, sempre in accordo con il fruitore del servizio. Quando necessario si ricorre all’ausilio di scale elevatrici e gru al fine di ridurre al minimo le possibilità di urto degli oggetti. E’ disponibile il servizio di imballaggio con utilizzo di materiali speciali (pluriball, cartone, coltri, etc.) ed il servizio di custodia mobili presso il nostro deposito.
 
 
 

domenica 3 maggio 2015

Gestione verde Sassari

«Auguri a tutti i sassaresi, e grazie ai florovivaisti per questo dono, questa è una installazione che rimarrà per sempre qui, nel centro della nostra città, dono sicuro che gli abitanti della zona saranno i primi custodi di questo spazio verde, così come tutti i cittadini».
Queste le prime parole pronunciate venerdì mattina dal sindaco di Sassari Nicola Sanna che dando il via alla sesta rassegna florovivaistica “Centro in... fiore”, ha inaugurato il giardino permanente di piazza monsignor Mazzotti, realizzato dall’associazione dei florovivaisti e consegnato ai cittadini sassaresi.
Un grande spazio verde che cinge il basamento della colonna Mariana e colorato da numerose piante e fiori che hanno, così, trasformato la grigia piazza dei parcheggi. Accanto al primo cittadino, per un tour che ha toccato tutti gli stand, c’erano gli assessoro all’Ambiente Gianni Carbini, alla Cultura Monica Spanedda, alle Attività produttive e ai Lavori pubblici, Alessio Marras e Ottavio Sanna, il presidente dell’associazione florovivaisti di Confcommercio Nord Sardegna Claudio Rocchi. Al taglio del nastro anche il presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau.
Complice anche la splendida giornata, con temperature quasi estive, la manifestazione ha fatto registrare un’altissima presenza di pubblico.
La serata inaugurale è stata rallegrata dalla “Banda della Magliaglia”, giocolieri e artisti del Circo Mobile Sardegna. La Marching Band, partendo da piazza Tola, ha accompagnato i visitatori alla scoperta di tutti gli allestimenti.
Dal corso Vittorio Emanuele, passando per piazza Tola, e sino alla zona ottocentesca, il centro della città si è trasformato in un vero e proprio giardino in fiore, preso d’assalto dai sassaresi, e non solo, che non hanno voluto mancare a questa sesta edizione. Tante le novità e gli eventi a tema di quest’anno, dai giardini temporanei al Centro in fiore baby, in via Enrico Costa, al battesimo della sella, a cura dell’associazione ippica Saccargia, grazie alla quale i bimbi potranno avvicinarsi al mondo dell’equitazione. I più acrobati potranno invece divertirsi con “Le piccole ragnatele”. I bambini potranno arrampicarsi lungo il percorso articolato in una serie di passaggi sempre più impegnativi, affiancati dai professionisti del “Parco Avventura le Ragnatele” di Alghero.
Tema portante della nuova edizione sarà la rivisitata storia di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. In collaborazione con il Circo Mobile Sardegna saranno realizzati diversi momenti di animazione e letture. La chiusura, domani con lo spettacolo itinerante di “Alice nel Circo delle Meraviglie”.
Per i bambini più intraprendenti in Largo Cavallotti sarà presente un maestro del Golf Club Alghero, pronto a insegnare le tecniche e la filosofia del gioco più praticato al mondo. In via al Carmine, La Città del Sole ha organizzato uno spettacolo di animazione per i bimbi e le famiglie con enormi bolle di sapone.
La manifestazione, promossa dalle associazioni e coordinata dal Comune, è il risultato di un’azione sinergica che ha coinvolto anche la Camera di commercio, la Confcommercio, la presidenza del consiglio della Regione, la Fondazione Banco di Sardegna, Ambiente Italia, Saba Italia e Crew.
Fonte: lanuovasardegna.gelocal.it
 
 

Raccolta RAEE Sardegna

È stato presentato oggi a Milano il ‘Rapporto Annuale 2014 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia’, a cura del Centro di Coordinamento RAEE.
Nel corso del 2014 sono state molte le novità che hanno interessato il comparto dei RAEE, a partire dall’entrata in vigore del nuovo Decreto Legislativo 49/2014, che ha introdotto nel nostro Paese alcune importanti novità nella gestione di questa tipologia di rifiuti.
Andando a vedere le statistiche, nel 2014 il Sistema RAEE risulta in generale rafforzato, con un incremento sia della raccolta complessiva (+2,56%) gestita dai Sistemi Collettivi, sia dei Centri di Conferimento (+1%) a disposizione dei cittadini. Dati incoraggianti, ma che vedono ancora differenze importanti di raccolta nelle varie Regioni d’Italia. “Il Sistema RAEE continua a crescere. – ha dichiarato Fabrizio D’Amico, Presidente del Centro di Coordinamento RAEE – L’ultimo Accordo di Programma tra ANCI, CdC RAEE, Associazioni dei Produttori, organizzazioni della Raccolta, conta su più di 3.500 Centri di Raccolta comunali iscritti al CdC RAEE, e introduce modifiche tariffarie in linea con le aspettative condivise di raggiungere presto, nei tempi assegnati, gli obiettivi di raccolta e trattamento previsti dalla legge per i prossimi anni.

Uno sforzo che non possiamo ancora dire se sarà ricompensato dalle percentuali di raccolta che, dopo tre anni in calo, quest’anno mostrano però qualche segno di ripresa incoraggiante”.
Dati nazionali Raccolta RAEE 2014
Dopo la leggera flessione dell’anno precedente, nel 2014 si è registrato un incoraggiante aumento del 2,56% della raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi. La raccolta complessiva è stata pari a 231.717.031 kg, con un incremento di quasi 6 milioni di chilogrammi rispetto all’anno precedente e un dato medio pro capite pari a 3,8 Kg di RAEE raccolti per abitante, in linea con l’obiettivo minimo previsto dalla normativa europea. In crescita dell’1% anche i Centri di Conferimento attivi sul territorio nazionale, che arrivano a quota 3.801, con un miglioramento del servizio a disposizione dei Cittadini che desiderano conferire correttamente i propri RAEE.
Risultati che sembrerebbero indicare una timida ripresa dalla crisi economica, che negli scorsi anni aveva condizionato fortemente il mercato delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Infatti, la riduzione degli acquisti comporta anche una diminuzione dei rifiuti prodotti, a causa della mancata sostituzione delle apparecchiature obsolete o rotte con apparecchiature nuove.
Nonostante il quadro complessivamente positivo, è bene sottolineare come non sia possibile quantificare il fenomeno dei RAEE sottratti dalla filiera ufficiale di smaltimento organizzata dai Sistemi Collettivi, che oltre a sfuggire alle statistiche ufficiali, potrebbero subire un trattamento non conforme agli standard di legge, con notevoli danni ambientali per la collettività.
La classifica dei 5 Raggruppamenti
All’interno dei Centri di Conferimento, i RAEE sono raccolti in modo differenziato sulla base di cinque Raggruppamenti, che corrispondono alle diverse esigenze di trattamento e riciclo dei materiali contenuti nei rifiuti. Nella classifica dei 5 Raggruppamenti, per il 2014 il più raccolto continua a essere il Raggruppamento 3 (Tv e Monitor), con 68.512.035 Kg di RAEE. La raccolta complessiva di R3 diminuisce dello 0,53% rispetto al 2013, dato comunque superiore rispetto alle previsioni di raccolta, che consideravano in dettaglio l’andamento del mercato degli ultimi anni. I risultati di quest’anno sembrano quindi indicare un ritorno alla normalità per questo Raggruppamento.
Seguono nella classifica R1 (Frigoriferi e Apparecchiature Refrigeranti) con 64.024.226 Kg di RAEE raccolti e R2 (Grandi Elettrodomestici) con 57.949.079 Kg, entrambi in crescita di circa il 3% rispetto al 2013. Al quarto posto si conferma R4 (Piccoli Elettrodomestici) che segna un incremento della raccolta pari al 6,21% con 39.957.152 Kg, mentre il Raggruppamento 5 (Sorgenti luminose), pur non potendo che rimanere al quinto posto, registra la performance migliore in assoluto, con un incremento della raccolta del 14% rispetto al 2013.
La raccolta nelle Regioni: un Paese ancora frammentato
I dati del 7° Rapporto Annuale sul Sistema RAEE, seppure positivi, rivelano una situazione diversificata all’interno del Paese. Nord e Centro trainano la ripresa della raccolta complessiva, mentre Sud e Isole registrano ancora un segno negativo. Stessa situazione per quanto riguarda la raccolta pro capite, in crescita al Nord e al Centro, ma che registra un -3,79% nel Sud e Isole.

Nelle Regioni del Nord la raccolta complessiva cresce in media del 3,73% rispetto al 2013 e solo Liguria e Valle d’Aosta registrano un segno negativo. Nel Centro Italia l’incremento della raccolta complessiva è maggiore rispetto alle altre aree e solo le Marche registrano un calo rispetto al 2013. Particolarmente significativo il +12,44% della Regione Lazio. Andando ad analizzare l’area Sud e Isole, spiccano i trend fortemente negativi della raccolta in Basilicata e Sicilia. Segnali positivi arrivano invece dalla Campania, che incrementa in modo significativo sia la raccolta complessiva sia quella pro capite.
Nella classifica delle Regioni, la Valle d’Aosta si conferma anche quest’anno la più virtuosa d’Italia – nonostante il calo registrato nella raccolta complessiva – con una media pro capite di 7,8 kg/ab. Andando a guardare i valori assoluti, al primo posto in Italia troviamo la Lombardia, con oltre 49 milioni di kg di RAEE raccolti, dato in crescita del 5,42% rispetto allo scorso anno. Nell’area Centro la Toscana si conferma al primo posto, con 20.277.847 Kg di raccolta complessiva, pari a 5,41 kg/ab., mentre tra le Regioni del Sud e Isole il primo posto va alla Sardegna, con 5,38 kg/ab. Nelle ultime posizioni della classifica troviamo Puglia, Calabria e Sicilia, tutte ancora sotto i 2 kg/ab. di media pro capite, risultato ben al di sotto della media nazionale e degli obiettivi di raccolta europei.
Andando a vedere la diffusione dei Centri di Raccolta, al primo posto troviamo il Trentino Alto Adige, con 21 CdR ogni 100.000 abitanti, mentre la Lombardia vanta il maggior numero di Centri di Conferimento, con 826 Centri di Raccolta e 50 Altri Centri.
Fonte: ilsostenibile.it
 
 

Fatturazione elettronica PA Sardegna

Diversi progetti sul tavolo, alcuni già ben avviati come la Fatturazione Elettronica obbligatoria, e tanti ostacoli ancora da superare.
L’obiettivo della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana appare oggi una mèta più vicina rispetto al passato, ma «non è scontata e nessuno ce la regalerà senza il nostro fattivo impegno», dice Carlo Mochi Sismondi, Presidente di FORUM PA. Per questo “Si può fare se” è lo slogan scelto quest’anno per l’evento, che si terrà al palazzo dei Congressi di Roma dal 26 al 28 maggio prossimo. Per vincere le resistenze al cambiamento e raggiungere gli obiettivi servono azioni concrete e non banali, come ci spiega Mochi Sismondi in questa intervista.
 
È appena scattata la seconda fase della Fatturazione Elettronica verso la PA. Al di là dei risparmi derivanti dalla riduzione di carta e dal recupero di efficienza, quali saranno le conseguenze di questa importante trasformazione?
Dal 31 marzo in effetti tutte le amministrazioni pubbliche sono coinvolte nell’obbligo di accettare solo fatture elettroniche da parte dei loro fornitori. L’esperienza fatta nella prima fase dell’iniziativa, che coinvolgeva solo le amministrazioni dello Stato, ci dimostra che il successo è possibile, ma non scontato. Ma è un successo assolutamente necessario per allineare l’Italia ai nostri competitor europei: oltre ai citati benefici di efficienza e di riduzione della carta e quindi minore impatto ambientale, tale innovazione ha infatti almeno tre effetti fondamentali, decisivi per accelerare il percorso di digitalizzazione della PA e, con essa, dell’intero Paese.
Il più importante è la nuova possibilità che la PA avrà di tenere sotto controllo le spese e le situazioni debitorie. Il balletto delle cifre che possiamo vedere ogni volta che si citano i debiti della PA è una chiara dimostrazione di quanto ci sia bisogno di dati certi e stabili, presi direttamente alla fonte. Questa possibilità di controllo e di misurazione rende anche fattibile una reale accountability delle amministrazioni che, già cominciata con iniziative istituzionali importanti come ‘www.soldipubblici.gov.it’ e ‘www.opencivitas. it’, ha ancora profondi limiti sia di aggiornamento tempestivo sia di ampiezza del perimetro pubblico coinvolto.
Un secondo effetto è la riorganizzazione dell’intero flusso documentale che la Fatturazione Elettronica renderà necessario e che fungerà da “killer application” per la dematerializzazione dei processi di gestione dei documenti in tutto il loro ciclo di vita, dalla loro creazione alla loro archiviazione e conservazione a norma.
Infine l’obbligo della Fatturazione Elettronica verso la PA potrà dare un deciso impulso al processo di aggiornamento tecnologico delle nostre imprese, soprattutto le PMI, che scontano un pesante ritardo rispetto a tutti i Paesi europei. Certo dover emettere una fattura elettronica non implica necessariamente introdurre le moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione in azienda, ma può costituire uno stimolo importante, specie se si attiveranno tutti i necessari supporti, per intraprendere un percorso necessario che ostacoli culturali, generazionali o economici avevano reso difficile.
 
Nel recente passato sono stati approvati diversi provvedimenti nell’ambito dell’Agenda Digitale Italiana e ora stanno prendendo corpo varie iniziative, come lo SPID, l’Anagrafe Nazionale, il nodo pagamenti. C’è tanta carne al fuoco: si riusciranno a superare le inevitabili difficoltà organizzative e le resistenze al cambiamento?
Proprio perché l’obiettivo è ambizioso e i progetti sul tavolo sono tanti e complessi, abbiamo proposto come hashtag di FORUM PA 2015 lo slogan ‘#sipuòfarese’ che conferma il nostro lavoro per l’innovazione, sottolineando la necessità di porre un’azione tra noi e una meta che è sì possibile, ma non è scontata e che nessuno ci regalerà senza il nostro fattivo impegno. Vediamo di esaminare quindi con questo spirito positivo, ma non ingenuo, quelle che sono le condizioni necessarie per superare gli ostacoli a cui la sua domanda fa riferimento.
Noi crediamo che, affinchè si possano vincere le resistenze al cambiamento, che derivano sia da ostacoli culturali sia dalla difesa di interessi costituiti e di spazi di potere, siano necessarie condizioni di contesto non banali.
  1. La coraggiosa attuazione di un profondo processo di rinnovamento della macchina pubblica con una decisa ripresa del turnover che permetta l’immissione di nuove e più giovani professionalità nell’amministrazione italiana, che è la più vecchia del mondo e del tutto squilibrata verso professionalità giuridico-amministrative.
  2. Una nuova alleanza pubblico-privato che vada al di là delle buone intenzioni ed entri pesantemente nei meccanismi del Procurement pubblico di innovazione e delle convenzioni. L’opportunità data dalle nuove direttive europee emesse lo scorso anno e dal disegno di legge delega sugli appalti pubblici incardinato recentemente al Senato sono occasioni che non possiamo assolutamente perdere.
  3. Una grande attenzione alla coerenza e alla costanza negli sforzi. Il nostro Paese ha già visto su questo tema troppi “stop and go” per potersi permettere altri tentennamenti. Ormai, con i documenti sul piano per la crescita digitale e sulla banda ultra larga, cosa fare è chiaramente delineato. Si tratta ora di individuare chiaramente governance e ruoli per tutti gli attori pubblici e privati e di partire subito e non mollare sino a che non si siano raggiunti risultati percepibili dai cittadini e dalle imprese in termini di crescita del loro benessere equo e sostenibile.
  4. Un impegno molto più forte del passato sulla crescita delle competenze digitali di tutte le componenti: dei cittadini e delle PMI che fanno ancora una grande fatica a usare i servizi di egov e che in tal modo ci relegano agli ultimi posti in tutte le classifiche europee; degli operatori della PA che possono usufruire di una quantità di formazione che è tra le più basse in Europa e che continua a essere decisamente sotto la soglia di quell’1% del monte salariale che pure era stato fissato come minimo già dal 2001; dei vertici politici e amministrativi la cui a volte imbarazzante “ignoranza digitale” costituisce un limite oggettivo a molte politiche ed è una delle cause della mancata percezione di quella “emergenza digitale” che pure tutte le statistiche del “Digital Agenda Scoreboard” chiaramente mostrano.
 
Nel complesso, però, c’è stato un cambio di passo nell’ultimo anno, una maggiore attenzione verso i temi del digitale nella PA. È ottimista per il futuro?
L’ottimismo della volontà è per me un impegno di vita, ma è anche suffragato dalla universale condivisione della necessità di questo passaggio che è l’unico che ci potrà permettere di imboccare la via di una ripresa stabile e fondata su reali opportunità per i nostri ragazzi. La strada non è in discesa, ma non possiamo né tirarci indietro né fallire.
Fonte: ict4executive.it
 
 

sabato 2 maggio 2015

Logistica Sardegna

La crisi del mercato immobiliare, iniziata nel 2008, è finita. Tra i settori a maggiore potenziale di crescita c'è la logistica, anche grazie alla diffusione esponenziale dell'e-commerce. Si tratta di uno dei comparti più interessanti per gli sviluppatori. Sul futuro del settore si sono confrontati a Milano operatori italiani e stranieri, nell'ambito del convegno "Il futuro dell'immobiliare logistico in Italia: la parola ai protagonisti", organizzato da Scenari Immobiliari in collaborazione con Idi Gazeley Brookfield Logistics Properties. In apertura, Clara Garibello (Scenari Immobiliari) ha fornito alcune anticipazioni sul "Rapporto 2015 sul mercato immobiliare della logistica" di prossima pubblicazione, mettendo in luce come il 2014 sia stato per il mercato immobiliare della logistica un anno di vero e proprio cambio di passo. La quantità di superficie scambiata è stata di poco superiore ai due milioni di mq, contro appena poco più di 1,8 milioni di mq del 2013. Protagonisti del mercato, gli investitori istituzionali in primis. I dati presentati da Scenari Immobiliari hanno puntato i riflettori sulle caratteristiche della domanda di settore, che è ormai prevalentemente di sostituzione, in funzione dell'aumentato fabbisogno di metrature a seguito dell'ampliamento dell'attività. Aumentano anche le dimensioni medie richieste, che ormai oscillano fra i 15mila e i 20mila mq (a fronte dei 3.500-7.500 del passato). L'esplosione dell'e-commerce ha giocato un importante ruolo nell'aumento delle esigenze di superfici più ampie da parte degli operatori: gli immobili non sono più meramente spazi di stoccaggio, ma si stanno progressivamente trasformando in spazi di vendita. Quindi non semplicemente più ampie superfici, ma spazi di livello qualitativo maggiore, più versatili e meglio posizionati lungo le principali direttrici di collegamento sia all'interno del Paese che verso l'Europa. In questo quadro, sebbene l'aumento della quantità di metri quadrati scambiati nel 2014 sia stato significativo (più 13,7 per cento), l'assorbimento è leggermente diminuito, dovuto al forte incremento dell'offerta (più 19 per cento). Proprio l'offerta abbondante costituisce il maggior disequilibrio del mercato. È in Lombardia che si concentra la quota più elevata di spazi ad uso logistica in Italia, con oltre 4,6 milioni di mq di superficie messa sul mercato, in vendita o in locazione. L'interesse per il comparto fa ben sperare nel mantenimento del trend positivo. Tuttavia, l'offerta abbondante e inadeguata costituisce un freno allo sviluppo del mercato. Il rischio è quello di assistere ad una forte polarizzazione, sia in termini di qualità che di quotazioni di mercato. Le previsioni per il biennio in corso sono positive, ma prudenti: il fatturato dovrebbe aumentare del 2,5% nel 2015 e del 3,7% nel 2016. Anche le quotazioni dovrebbero concludere il lungo ciclo di discesa, per iniziare una lenta risalita. Tra le zone a maggior potenziale di crescita dei prezzi medi di vendita Verona, che guida la classifica seguita da Milano e Genova. In generale, il mercato immobiliare della logistica rimarrà rafforzato dalle dinamiche positive dei servizi svolti al suo interno, che sono in costante evoluzione.
Fonte: italpress.com

venerdì 1 maggio 2015

Orti urbani Sassari

Un progetto ambizioso e innovativo. Che finalmente inizia a muovere i primi veri passi, dopo una fase di gestazione che va avanti ormai da anni, iniziata nello scorso mandato con l’approvazione di un dettagliato regolamento, passato nello scorso agosto per la fase della progettazione preliminare e finalmente arrivato nei giorni scorsi al progetti definitivo.esecutivo, approvato dalla giunta comuale. Si tratta del primo lotto del progetto “Orti urbani” finanziato da Comune con 73mila euro, e che riguarda un'area in via Cosseddu, a Li Punti, per un totale di 20 “parcelle” da 60 metri quadri ciascuna, e un'area non divisibile in via Baldedda. Il secondo stralcio riguarderà invece la valle dell’Eba giara, in attesa di un diverso canale di finanziamento, gli Investimenti Territoriali Integrati della Regione.
Si parte dunque, con un idea che affonda le sue radici nella antica (e dimenticata) tradizione cittadina di coltivazione degli orti, ripromettendosi di usare i fazzoletti di terra per «favorire la socializzazione e i rapporti interpersonali, valorizzare le potenzialità di iniziativa e di autorganizzazione», e «rispondere al soddisfacimento di esigenze sociali, ambientali e culturali della collettività». Il tutto tramite iniziative diffuse di agricoltura sociale, di tutela ambientale e del paesaggio urbano, di forme di sostenibilità eco-compatibili, di sostenibilità delle tradizioni e memorie agricole del territorio, favorendo la partecipazione e la valorizzazione e fruizione di spazi verdi, attualmente sottoutilizzati o abbandonati.
Il primo stralcio riguarderà in particolare due delle tre tipologie di orti previste. La prima nel quartiere di Li Punti, tra via Cosseddu e via Camboni, nel quale 20 mini orti nasceranno in un fazzoletto di terra di 2mila e 500 metri quadrati e saranno riservati agli anziani (a cui, anche in futuro, verranno riservati fino ad un massimo del 60 per cento delle aree ordinarie individuate dalla giunta).
La seconda in via Baldedda all’interno dell’area verde del centro PoliSS, dove si trova il Centro di aggregazione giovani. L’orto in questo caso sarà unico e sarà riservato alle persone seguite dai servizi sociali comunali.
Presto arriverà appunto il secondo stralcio del progetto, già pronto ma in attesa di un diverso canale di finanziamento, gli Investimenti Territoriali Integrati della Regione. Stralcio che riguarderà gli orti per le scuole e per le associazioni e che saranno ospitate all’Eba giara (la zona di proprietà comunale che costeggia la strada vicinale Eba giara-Filigheddu) che si estende per due ettari, anche il suo utilizzo sarà limitato dalla presenza della macchia mediterranea.
L'assegnazione delle aree dovrà avvenire mediante procedura ad evidenza pubblica e rigurderà ben tre assessorati, il settore Patrimonio si occuperà infatti degli Orti per anziani, il settore Servizi Sociali di quelli per utenti seguiti dai Servizi sociali comunali e infine il settore Ambiente e Verde pubblico seguirà gli Orti per le scuole e per le associazioni. L’assegnazione degli orti (esclusi quelli dei servizi sociali) avrà la durata di tre anni, e potrà essere rinnovata per ulteriori tre. All’interno si potranno coltivare solo ortaggi, fiori, piccoli arbusti fruttiferi. A scopo didattico, nelle aree di pregio, sarà inoltre possibile coltivare piccoli fruttiferi appartenenti a tipiche varietà sarde.