martedì 29 settembre 2015

Sfalcio erba Sassari

Lo sfalcio dell’erba si può effettuare raccogliendo tutta l’erba di risulta ed eliminandola (un composter può essere ottimo per questo tipo di rifiuti verdi), oppure lasciando l’erba sul prato; nessuno dei due metodi è migliore dell’altro, ma dipende da come e quando tagli l’erba, e da quanta ne produci. In genere, i tosaerba in commercio, sono dotati di un capiente sacco, in cui si raccoglie l’erba tagliata, che viene poi portata alla discarica comunale o nel composter di casa; in entrambi i casi, l’erba diverrà composter, ovvero un ottimo prodotto fertilizzante. Nel caso in cui l’erba non venga raccolta, si effettua il cosiddetto mulching, ovvero si lascia l’erba sul prato, in modo che rilasci l’umidità che contiene, e si decomponga, lasciando anche i Sali minerali. Nel primo caso, non importa quante volte all’anno effettuiamo il taglio dell’erba, non importa se abbiamo un prato a foglie sottili o un prato a foglie tonde (dichondra o trifoglio), non importa se decidiamo di tosare il prato molto basso o se invece decidiamo di lasciarlo alto; il metodo “tradizionale” di tosatura dell’erba, che comporta la rimozione della stessa va sempre bene, funziona sempre nella stessa maniera, e non presenta alcuna problematica. Invece il mulching ha migliori effetti in alcuni casi particolari, e non è indicato in altri; questo perché, se l’erba tagliata è molto lunga, e il nostro tosaerba produce dei piccoli mucchietti, l’erba tenderà a decomporsi lentamente, rimanendo sul prato a lungo, soprattutto poi in caso di pioggia nei giorni successivi al taglio dell’erba; capita in questi casi che i mucchietti di erba vadano in putrefazione, causando cattivo odore e spesso anche l’ingiallimento dell’erba sottostante. Il mulching infatti si pratica molto sui tappeti erbosi che vengono tagliati spesso, dove l’erba di risulta è corta, oppure dove viene tagliata con appositi tosaerba che la sminuzzano, e la spargono bene su tutto il tappeto erboso, e non ammonticchiata; ovviamente, il taglio dell’erba in questi casi deve venire praticato in giornate no piovose, e non dovrebbe piovere neppure nei giorni successivi al taglio e al conseguente spargimento dell’erba sul prato. Oltre a questo, il mulching sembra non avere successo sui tappeti erbosi a foglia tondeggiante Fonte: giardinaggio.it

venerdì 25 settembre 2015

Raee Sardegna

Evitata l'immissione in atmosfera di 15.280 tonnellate di anidride carbonica (Co2) nell'isola grazie alla corretta gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici. Lo rivela una indagine di Ecodom, Consorzio per il recupero e riciclaggio degli elettrodomestici. Nel I semestre 2014 sono state trattate 1.529 tonnellate di apparecchiature elettriche e elettroniche, da cui il consorzio ha ricavato ferro, plastica, rame e alluminio. Al top la provincia di Sassari: trattate 486 tonnellate di rifiuti. Fonte: www.ansa.it/sardegna

giovedì 24 settembre 2015

Digitalizzazione archivi Sassari

Come riportato nell'articolo tratto da ideazionenews.it, prosegue nei vari comuni italiani la digitalizzazione degli archivi cartacei. Il Settore Urbanistica dispone di due archivi: uno dedicato all’edilizia e uno alla sanatoria. L’archivio delle pratiche in sanatoria è stato informatizzato per cui risulta di facile e immediato accesso anche per i tecnici esterni e i cittadini che possono consultarlo con esito in tempo reale. L’archivio edilizio è ancora del tipo cartaceo, racchiuso in logori faldoni collocati in un ambiente umido, sotterraneo e poco adatto alla conservazione delle pratiche e all’accesso del personale incaricato. Tale circostanza determina lungaggini infinite nell’espletamento delle richieste di accesso, sia interne che esterne. Già prima dell’estate, di concerto con il Dirigente Carlo Bertolino l’assessore all’urbanistica della Giunta Bonventre, Enzo Coppola ha provveduto ad individuare il personale per la digitazione dei dati, successivamente sono state effettuate alcune modifiche organizzative interne all’Ufficio per trovare l’ambiente idoneo e la strumentazione necessaria. Da oggi, Lunedì 29 Settembre, inizieranno le operazione di istallazione del programma e la formazione gratuita di due dipendenti volontari e, presumibilmente, a distanza di una settimana sarà inaugurato l’inserimento della prima pratica nel nuovo sistema di archiviazione informatica.Il trasferimento dei dati avverrà cominciare dalle pratiche più recenti, poiché sono quelle maggiormente consultate, per giungere alla completa archiviazione di tutte le pratiche presenti presso il Settore Urbanistica.

mercoledì 23 settembre 2015

Sfalcio erba Sassari

Giardini, parchi urbani, fasce erbose ai bordi delle strade hanno bisogno di una certa manutenzione, affinchè l’erba no ndiventi eccessivamente alta, le piante infestanti non prolifichino, i canali non si intasino. Alla fine rimangono da smaltire gli sfalci d’erba. E se fosse possibile riciclarli invece di buttarli via? Ebbene, esiste un progetto europeo che mira a trasformarli ina materia prima per la produzione di biogas. IL progetto si chiama “GR3 – Grass to green gas”. Ad essere coinvolte son ben 11 regioni europee, tra cui il Veneto, e l’obiettivo è quello di rimuovere qualunque ostacolo si interponga alla realizzazione di questa tecnologia. Sarebbe un bel beneficio anche se l’energia potenziale ricavabile sia dagli sfalci d’erba che da altri residui erbacei è molto sottoutilizzata in Europa. Ciò è dovuto al fatto che vi è insufficiente conoscenza e ricettività delle tecnologie per la raccolta, lo stoccaggio e la cosiddetta digestione anaerobica dell’erba, per non parlare della totale assenza di cooperazione tra i portatori di interesse lungo la filiera economica, e da ostacoli legislativi. Veneto Agricoltura nella sede del Consorzio di Bonifica ha presentato il progetto proprio lo scorso 24 giugno. Antonio Tomezzoli, Presidente del Consorzio di Bonifica ha dichiarato: “L’erba potrebbe essere utilizzata negli impianti di biogas, anche se ha un potenziale energetico minore del mais. Organizzandosi con le strutture di stoccaggio e i macchinari adeguati si può rendere conveniente un’operazione di manutenzione del territorio che va in ogni caso fatta due volte l’anno durante la stagione estiva per mantenere i canali sgombri e favorire il deflusso dell’acqua. Il Consorzio sta attrezzando un’area di prova per valutarne la fattibilità operativa”. Sono migliaia infatti i chilometri di fasce erbose lungo i canali che il Consorzio di Bonifica sfalcia regolarmente e che possono essere rivalorizzati attraverso la produzione di energia pulita. Valorizzare questi rifiuti potrebbe rendere economiche anche molte delle operazioni attualmente svolte per la manutenzione delle aree verdi urbane. Veneto Agricoltura ha calcolato che nei capoluoghi di provincia regionali e nelle zone turistiche costiere come il lago di Garda, la raccolta derivante dallo sfalcio potrebbe superare le 500 tonnellate l’anno di sostanza secca. Una quantità sufficiente a rendere conveniente l’impiego nella produzione di biogas. Fonte: improntaunika.it

martedì 22 settembre 2015

Giardinaggio Sassari

Chiunque può partecipare a mantenere e migliorare il verde del proprio quartiere. Come? Adottandolo! Lo sta facendo un gruppo di cittadini romani, che ha deciso di impegnarsi, in collaborazione con le istituzioni, nella riqualificazione, nella cura, nella custodia e nella manutenzione di un’area verde pubblica nel territorio del Municipio V, nel quartiere di Centocelle. Si tratta di una parte del Parco Filippo Teoli, ex Parco Primavera, tra Viale della Primavera e Via Ferraironi. L’obiettivo è quello di creare uno spazio che sia qualcosa di più di un luogo recintato dove far correre i propri cani, prevenendo l'attuale degrado e diffondendo educazione civica e cinofila. I proprietari di cani sono in costante aumento e nel quartiere è sorto il problema di dare una risposta alle loro esigenze, come quella di poter usufruire di una zona verde in cui i quattro zampe possano correre liberamente e interagire in maniera corretta tra loro e con le persone. E dove il Comune non arriva, arrivano i cittadini. “La città può essere più bella e verde se la riqualifichiamo insieme. Puliamo e adottiamo il parco, convogliando la grandissima partecipazione civica che emerge con forza ogni giorno che incontriamo gli abitati della zona. Vogliamo metterla al servizio del bene comune e dei nostri cani”, spiega l’associazione 100Zampe, nata per sostenere il progetto e per promuovere una nuova relazione cane -proprietario, rispettando le esigenze di benessere del cane sia dal punto di vista fisiologico che mentale, secondo un approccio cognitivo zooantropologico. Tra gli obiettivi ci sono anche la tutela degli animali, la promozione della cultura antispecista, dei diritti e dell’emancipazione degli animali, così come lo sviluppo di pratiche di vita ambientalmente sostenibili e di economie alternative. Fonte: freeartnews.forumfree.it

lunedì 21 settembre 2015

Traslochi Sardegna

Quando si deve affrontare un trasloco si devono mettere in conto fatica e disagio. Fatica per inscatolare anni di vita vissuta in un luogo e disagio nel dover gestire la quotidianità con pochi oggetti essenziali. Noi adulti siamo poco reattivi nei confronti dei cambiamenti e pensare di andare a vivere in un altra città o paese può essere destabilizzante, ma se si deve affrontare un trasloco con bambini piccoli la cosa può davvero gettarci nel panico. Bisogna cercare di essere sereni il più possibile e trasmettere loro sicurezza. In realtà i bambini, soprattutto quelli più piccoli, si adattano facilmente alle situazioni, ma rompere quella che per loro è la routine quotidiana richiede una grande dose di pazienza e calma. Facile da dire, ma quando si ha fretta di sistemare tutta la casa dentro gli scatoloni, perdere la pazienza può capitare. Non c’è niente di male, ma cerchiamo di riacquistarla velocemente. Cerchiamo di coinvolgere i bambini, se hanno l’età per farlo ovviamente, nelle nostre faccende, magari affidandogli piccoli compiti che li faranno sentire importanti, calcolati e non estranei a quanto sta accadendo.Vedere sparire il loro piccolo mondo, oggetto per oggetto in effetti, potrebbe creare loro qualche problema. Se sono ancora piccoli non capiranno che poi tutti i loro giochini riappariranno “magicamente” davanti ai loro occhi, ma noi proviamo comunque a spiegarglielo, intorno ai due anni i bambini iniziano a comprendere, magari non tutto, ma potranno sentirsi rassicurati. Se ci girano attorno durante la fase dell’inscatolamento proviamo a non spazientirci, infondo il loro è solo un modo per dire “ehi, ci sono anche io”. Diamogli qualche carezza e facciamoci aiutare nel riporre gli oggetti più piccoli e non pericolosi negli scatoloni, loro riusciranno a rilassarsi e, probabilmente, anche noi. In ogni caso meglio evitare di cambiare casa troppo spesso se non strettamente necessario.

venerdì 18 settembre 2015

Pulizie industriali Sassari

La pulizia degli impianti e delle attrezzature industriali non è certo un lavoro semplice e rapido. Gli ultimi anni sono stati caratterizzati in questo senso da importanti sviluppi e miglioramenti, in particolare per quel che riguarda l’efficienza ecologica dei vari settori, ma la sostenibilità da raggiungere deve essere ancora maggiore. Ecco allora che ben si inquadra l’ultimo studio condotto dall’Istituto Fraunhofer, il quale ha sede a Monaco di Baviera e che si occupa di ingegneria delle superfici e dei film sottili Ist. La soluzione individuata dall’istituto teutonico è presto detta ed è molto utile per affrontare la pulizia degli impianti industriali. Il riferimento particolare è andato a quegli stabilimenti che sono attivi nei processi di pastorizzazione del latte, visto che le proteine di quest’ultimo si accumulano spesso nelle tubature, nelle caldaie e in altre attrezzature. La sporcizia provocata in questo caso è talmente enorme che bisogna chiudere completamente l’impianto per pulire il tutto, un danno economico di non poco conto per i produttori. L’Istituto Fraunhofer ha però pensato a dei rivestimenti speciali che scongiurino questi depositi (proteine, cristalli di sale e carbonato di calcio in primis), i quali sono stati adattati a diverse applicazioni e carichi industriali. È stato necessario capire anzitutto quanta energia richiedesse il rivestimento in questione, perché è proprio quest’ultima che determina il livello di depositi che poi formano le incrostazioni. I rivestimenti ideati sono stati creati grazie al carbonio e altri elementi molto sottili: il fatto che si sia utilizzato proprio il carbonio non è casuale, perché esso è in grado di resistere molto bene sia alla corrosione che all’usura. La nuova era delle pulizie industriali sembra dunque cominciata, i vari impianti saranno sottoposti a meno stress rispetto al passato? Già nel corso di questo mese di aprile l’istituto tedesco provvederà a esporre la propria applicazione nel corso della Surface Trade Fair di Hannover. Fonte: industrialeweb.com

mercoledì 16 settembre 2015

Deposito Sassari

Il sistema logistico di un’azienda si basa sullo stoccaggio e sulla distribuzione dei materiali. Questi aspetti sono sicuramente centrali nella catena che porta i prodotti dal produttore al consumatore. L’importanza del sistema magazzino è mutato notevolmente nel tempo fino a diventare un anello fondamentale della catena. In alcuni casi si presta poca attenzione alla gestione delle scorte in magazzino questo causa molte volte un peggioramento del servizio offerto all’utente finale. In realtà la gestione delle scorte in magazzino dovrebbe avere un ruolo fondamentale all’interno dei processi aziendali. Si ritiene, erroneamente, che la riduzione dei costi di stoccaggio possa avvenire soltanto abbassando la quantità delle scorte, senza pensare che, al contrario, un giusto bilanciamento degli immobilizzi consentirebbe una migliore gestione, in quanto abbatterebbe i costi di gestione mantenendo la qualità del servizio reso al cliente. Fonte: comunicativamente.com

martedì 15 settembre 2015

Logistica Sassari

L’attività logistica, per sua natura, è comprensiva di una molteplicità di servizi e prestazioni che rendono difficile ricondurre la sua disciplina ad uno specifico contratto tipico. Anche le figure alle quali essa più si avvicina appaiono insufficienti a garantirne un’adeguata regolamentazione. Non pare, ad esempio, esaustivo il riferimento al contratto di deposito, in quanto la prestazione dell’operatore logistico non riguarda certo solo la custodia dei prodotti affidatigli, ma anche una serie di attività complementari quali la gestione dei flussi di merci con l’ausilio di sistemi informatici, le attività di controllo qualitativo e quantitativo dei prodotti, lo svolgimento di attività amministrative legate alla gestione del magazzino, nonché la distribuzione delle merci. Nè, d’altro canto, si può giungere a differenti conclusioni in merito alla sua riconducibilità al solo schema del contratto di trasporto, principalmente in ragione della tipicità della prestazione da esso regolamentata che mal si concilia con l’ampiezza e la varietà delle attività che caratterizzano il contratto di logistica. Si proverà, quindi, a partire da una definizione di contratto di logistica: “Il contratto di logistica è quell’accordo con cui un soggetto, detto fornitore di servizi logistici, si assume la gestione di una o più fasi delle attività di deposito, movimentazione, manipolazione e trasferimento di prodotti di un altro soggetto, detto committente, con organizzazione dei mezzi a proprio carico, e si obbliga quindi alla prestazione dei servizi funzionali allo svolgimento di tali attività, dietro il pagamento di un corrispettivo". In linea generale, la definizione menzionata, per molti versi richiama la fattispecie dell’appalto di cui agli artt. 1655 c.c. ed in particolar modo dell’appalto di servizi. Il problema è quello di stabilire se ed in quale misura in presenza di una pluralità di servizi, si debbano applicare, con riferimento alle singole prestazioni, le norme sull’appalto o quelle dei contratti cui esse sono riconducibili. Il contratto di servizi logistici integrati configura pertanto una fattispecie atipica, in cui, però, confluiscono elementi di singoli contratti tipici. Oltre alle norme in tema di appalto trovano applicazione anche le disposizioni in materia di somministrazione “in quanto compatibili”. Inoltre, i contratti tipici cui si può fare riferimento sono senz’altro il contratto di deposito, il contratto di trasporto, il contratto di spedizione ed il contratto di mandato. Fonte: m.filodiritto.com

Logistica Sassari

L’attività logistica, per sua natura, è comprensiva di una molteplicità di servizi e prestazioni che rendono difficile ricondurre la sua disciplina ad uno specifico contratto tipico. Anche le figure alle quali essa più si avvicina appaiono insufficienti a garantirne un’adeguata regolamentazione. Non pare, ad esempio, esaustivo il riferimento al contratto di deposito, in quanto la prestazione dell’operatore logistico non riguarda certo solo la custodia dei prodotti affidatigli, ma anche una serie di attività complementari quali la gestione dei flussi di merci con l’ausilio di sistemi informatici, le attività di controllo qualitativo e quantitativo dei prodotti, lo svolgimento di attività amministrative legate alla gestione del magazzino, nonché la distribuzione delle merci. Nè, d’altro canto, si può giungere a differenti conclusioni in merito alla sua riconducibilità al solo schema del contratto di trasporto, principalmente in ragione della tipicità della prestazione da esso regolamentata che mal si concilia con l’ampiezza e la varietà delle attività che caratterizzano il contratto di logistica. Si proverà, quindi, a partire da una definizione di contratto di logistica: “Il contratto di logistica è quell’accordo con cui un soggetto, detto fornitore di servizi logistici, si assume la gestione di una o più fasi delle attività di deposito, movimentazione, manipolazione e trasferimento di prodotti di un altro soggetto, detto committente, con organizzazione dei mezzi a proprio carico, e si obbliga quindi alla prestazione dei servizi funzionali allo svolgimento di tali attività, dietro il pagamento di un corrispettivo". In linea generale, la definizione menzionata, per molti versi richiama la fattispecie dell’appalto di cui agli artt. 1655 c.c. ed in particolar modo dell’appalto di servizi. Il problema è quello di stabilire se ed in quale misura in presenza di una pluralità di servizi, si debbano applicare, con riferimento alle singole prestazioni, le norme sull’appalto o quelle dei contratti cui esse sono riconducibili. Il contratto di servizi logistici integrati configura pertanto una fattispecie atipica, in cui, però, confluiscono elementi di singoli contratti tipici. Oltre alle norme in tema di appalto trovano applicazione anche le disposizioni in materia di somministrazione “in quanto compatibili”. Inoltre, i contratti tipici cui si può fare riferimento sono senz’altro il contratto di deposito, il contratto di trasporto, il contratto di spedizione ed il contratto di mandato. Fonte: m.filodiritto.com

venerdì 11 settembre 2015

Traslochi Sassari

Robe accumulate negli anni, vestiti utili e inutili, carte e scartoffie, foto vecchie e nuove, mobili di prestigio o montati da soli, fatto è che bisogna inscatolare tutto per bene e rimboccarsi le maniche. Con il trasloco può capitare di prendere in mano oggetti o foto che ci riportano a tempi magari più felici..ebbene non facciamoci prendere dalla malinconia e se sono cose oramai inutili cerchiamo di avere la forza di buttarli. Sono tantissime i sentimenti che accompagnano un trasloco ma in primis svetta il ben conosciuto stress! Sono diverse le indagini statistiche dove risulta che il trasloco è una tra le maggiori cause di stress psicologico dopo il lutto e la separazione. In effetti se ci pensiamo bene ci dobbiamo separare da un quartiere, dai nostri negozi preferiti e a portata di mano, da vicini, amici,punti di riferimento, e comunque il trasloco non è solo un affaticamento fisico ma anche e soprattutto mentale; il cambiamento fa sempre paura, anche se andiamo a migliorare una situazione; il nostro organismo da sempre cerca l’ equilibrio e un trasloco è una situazione carica di ansia, nervosismo e di incertezza. Come fare per viverlo al meglio? Prima di tutto cerchiamo di essere organizzate impacchettando il tutto con una certa logica, sarà più facile nella nuova casa ritrovare gli oggetti imballati; diamoci del tempo per abituarci alla nuova situazione, soprattutto se in famiglia ci sono dei ragazzi che sicuramente nei primi mesi vivranno un senso di smarrimento e disorientamento. Anche gli adolescenti soprattutto se il trasloco è stato loro imposto lo vivranno molto male; aiutateli e fate insieme le cose, ma soprattutto prendetevi del tempo per conoscere la nuova zona e createvi dei punti di riferimento nuovi; non sarà facile ma l’unione fa la forza e quindi buon trasloco! Tratto da pjmagazine.net

giovedì 10 settembre 2015

Montaggio mobili Sassari

Tra i servizi che vengono spesso compresi nelle operazioni di trasloco figura il montaggio dei mobili ovvero una serie di azioni piuttosto complesse e delicate, soprattutto perché spesso non è disponibile il libretto con le istruzioni. Le aziende esperte nel settore dei traslochi spesso hanno maturato anche una grande esperienza nelle operazioni di smontaggio e di montaggio dei mobili dei clienti che hanno richiesto il servizio. Tali aziende sono, al riguardo, in grado di offrire un servizio attento e accurato, anticipatamente pianificato sotto ogni aspetto. Le operazioni di smontaggio e di montaggio mobili richiedono esperienze e competenze, pertanto sono praticate da un personale esperto con maturata esperienza nel campo. Le risorse assegnate a tale attività in genere possiedono competenze nel settore della falegnameria e appurate abilità manuali, oltre che la capacità di avere una visione prospettica degli spazi, funzionale al posizionamento dei mobili che sono già in possesso dei clienti ai nuovi spazi lavorativi o abitativi. Nello specifico i servizi concernono ogni tipologia di mobile, dalle cucine agli studi, dai mobili antiquari a quelli moderni e di design, ai semplici armadi e letti. Le attrezzature impiegate nelle operazioni sono progettate per compiere l’attività in assoluta sicurezza e in modo accurato, al fine di non danneggiare la merce dei clienti. Le ditte che si occupano di traslochi e di smontaggio e montaggio mobili offrono anche il servizio di deposito merci mettendo a disposizione appositi magazzini per la conservazione delle stesse, qualora i tempi di trasloco dovessero protrarsi. I servizi sono offerti con tempistiche di esecuzione molto rapide e prezzi piuttosto competitivi.

lunedì 7 settembre 2015

Gestione archivi Sassari

I documenti cartacei nel nostro lavoro sono ancora molti. Ne fanno ancora parte in modo rilevante sebbene l’uso delle tecnologie per l’elaborazione digitale e la gestione dei dati sia ormai di uso comune e sia fondamentalmente parte integrante delle attività di ogni giorno. Siamo ancora legati alla carta e ad una modalità di lavoro tradizionale che vede il supporto cartaceo ancora protagonista in molte attività, in molte operazioni e procedure di lavoro, specialmente in alcuni settori. Se abbiamo lavorato bene fino ad ora con la carta perché non potremmo continuare a farlo? Vero, ma siamo in grado di integrarla con gli strumenti informatici che ormai adoperiamo ogni giorno, ogni minuto? Diversi formati utilizzati per lavorare e scambiarci informazioni ci costringono ad adottare e cambiare costantemente modi di lettura e operatività diverse. Quindi ci impongono tempi e costi diversi. Invece di rimanere ancorati ad un sicuro e tranquillizzante modo di lavorare, proviamo a immaginarci come sarebbe più semplice avere a disposizione tutto, subito e in unico formato digitale? La soluzione c’è e sta tutta in un programma software di archiviazione che ci permette di digitalizzare tutti i documenti cartacei con cui abbiamo a che fare, per una loro più facile e veloce reperibilità e un loro impiego più efficiente. Dematerializzare e archiviare ciò che fino ad oggi risiedeva solo su fogli di carta non vuol dire azzerrare il valore di quei documenti, anzi.. vuol dire semplicemente liberare spazio fisico prezioso e utile ad altro, archiviarlo in uno spazio virtuale senza limiti ma sicuro e ottenere in aggiunta enormi benefici in termini di conservazione, gestione e usufruibilità dei dati contenuti in essi. I software oggi a disposizione per la gestione documentale permettono non solo di archiviare i documenti che nascono solo su carta, ma anche di integrarli e correlarli con altre tipologie di documenti e dati, per esempio con i dati generati dai sistemi gestionali, con le e-mail e con molteplici tipologie di file elettronici. Fino a quando non troveremo più block notes e graffette sulla nostra scrivania…..dovremo essere in grado di saper conservare ciò che è stato fino ad ora creato e memorizzato su carta, dovremo saper sfruttare al massimo ciò che oggi può esistere solo su carta... Fonte: gestione-documenti.com

giovedì 3 settembre 2015

Facchinaggio Sassari

Pubblichiamo di seguito un interessante servizio tratto da bologna2000.com: AGCI Servizi, Federlavoro e Servizi-Confcooperative e Legacoop Servizi dell’Emilia Romagna esprimono viva soddisfazione per l’approvazione, da parte dell’Assemblea Legislativa, delle nuova Legge regionale sul facchinaggio e la movimentazione delle merci. “Sebbene non rappresenti la panacea di tutti i mali – dichiarano i presidenti delle Associazioni di settore Massimo Mota, Daniele Passini e Alberto Armuzzi – questa norma può costituire un utile strumento per promuovere la legalità e la responsabilità sociale in questi settori, arginare il fenomeno delle cosiddette ‘cooperative spurie’ e contrastare la concorrenza sleale. Un provvedimento importante, nonostante la limitata potestà legislativa di cui dispone la Regione in materia, di carattere promozionale che non si sovrappone agli strumenti repressivi già esistenti ma li rafforza. Tutto ciò allo scopo di accreditare nei confronti del mercato e delle istituzioni le cooperative che operano nel pieno rispetto della legge ed applicano i contratti collettivi, promuovere i comportamenti virtuosi delle imprese e coadiuvare l’attività ispettiva per il contrasto alle false cooperative ed alle forme irregolari di utilizzo dei lavoratori. Questo favorendo una maggiore cooperazione interistituzionale ed una più stretta collaborazione tra pubblico e privato”. “A tale proposito – sottolineano le Associazioni di settore delle tre centrali cooperative regionali – la nuova legge prevede, tra le varie misure, l’istituzione di un elenco di merito a cui possono aderire in forma volontaria tutti gli operatori della logistica in possesso dei requisiti di legalità e responsabilità sociale certificati da una apposita Consulta composta da istituzioni, parti sociali, rappresentanti delle imprese committenti ed Enti deputati al controllo”. Le aziende iscritte a questo elenco hanno diritto ad accedere a un sistema di premialità per quanto concerne i bandi finalizzati alla concessione di contributi. “La norma sul facchinaggio approvata dall’Assemblea Legislativa regionale – concludono i responsabili della cooperazione – giunge a compimento di un percorso intenso e partecipato avviato su iniziativa della Giunta, in risposta alle istanze delle parti sociali ed in particolare della cooperazione, le cui imprese di facchinaggio rappresentano oltre il 70% del settore. L’approvazione di questa legge dimostra che dove sono presenti parti sociali responsabili e istituzioni attente si può offrire una pronta risposta alle esigenze di una società in rapida e profonda evoluzione. L’efficacia della nuova legge sul facchinaggio e la logistica dipenderà ora in gran parte dall’impegno di questi due importanti protagonisti a cui è demandata la piena applicazione della norma”.

mercoledì 2 settembre 2015

Pulizie Sassari

Le pulizie condominiali comprendono diversi settori: la spazzatura dei pavimenti, il lavaggio dei pavimenti, la spazzatura dei cortili interni ed esterni, spazzatura cantine e il lavaggio vetri e davanzali. Tutto questo fa parte delle pulizie condominiali. In casi particolari bisogna aggiungere il lavaggio completo degli ascensori o la lucidatura del pavimento. Cosa succede molto spesso tra i condomini? Nell’assemblea condominiale si può decidere l’affidamento del servizio di pulizia ad una ditta esterna, per la pulizia delle parti comuni, oppure per il fai da te, ossia per la pulizia a turni da parte del singolo condomino. Purtroppo le turnazioni sono belle finchè durano!!, cioè finchè tutti i condomini le fanno regolarmente è tutto a posto, ma quando per un motivo qualunque uno decide di non farle scattano litigi e discussioni. Ecco cosa dice il codice civile. Per l’articolo 1117 del codice civile, le scale sono di proprietà dei condomini, compresi quelli con locali al piano terreno e anche con accesso esclusivo dalla strada, a meno che non risulti il contrario dagli atti di acquisto o dal regolamento condominiale di natura contrattuale. Tutti, quindi, devono contribuire alla pulizia, manutenzione e ricostruzione delle scale, e le spese devono essere sostenute e ripartite tra tutti. I criteri di ripartizione delle spese per la pulizia, da fare eseguire anche da un’impresa, sono spesso argomento oggetto di discussione e fonte di litigi tra vicini, specie se il regolamento condominiale non prevede nulla in proposito. Dato che la pulizia è assimilabile a una vera e propria manutenzione, i criteri di spesa da applicare sono quelli previsti dall’art. 1124 c. c.: “Le scale sono mantenute e ricostruite dai proprietari dei diversi piani a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per l’altra metà in misura proporzionale all’altezza di ciascuno. La ripartizione delle spese per la pulizia delle scale secondo quanto previsto dall’art. 1124 cod. civ., poi, è conforme alla ratio di tale disposizione, la quale va individuata nel fatto che, a parità di uso, i proprietari dei piani alti logorano di più le scale rispetto ai proprietari dei piani più bassi, per cui contribuiscono in misura maggiore alla spese di ricostruzione e manutenzione. Ugualmente, a parità di uso, i proprietari di piani più alti sporcano le scale in misura maggiore rispetto ai proprietari dei piani più bassi, per cui devono contribuire in misura maggiore alle spese di pulizia”. Fonte: ggmservizi.com

martedì 1 settembre 2015

Facchinaggio Sassari

Nella vita di un’azienda può subentrare l’esigenza, saltuaria oppure ripetitiva, di movimentare merci e materiali. Uno spostamento di arredi, la creazione di un database informatico e il relativo spostamento di quello cartaceo, o anche un aumento di produzione e di vendita di articoli… insomma le cause possono essere svariate.
Contattando un’azienda che offre servizi di facchinaggio ci si mette in contatto con professionisti del settore, con personale e mezzi idonei a risolvere qualsiasi esigenza. Richiedere un sopralluogo e un preventivo gratuito permetterà quindi di capire di quali servizi ci possiamo avvalere.  Solitamente questo tipo di servizio fa parte di una tipologia più ampia di servizi che vengono offerti da un’azienda di logistica, ma vengono erogati anche separatamente e una tantum.
 
I servizi che in genere vengono offerti sono:
  • servizi di carico e scarico
  • movimentazione delle merci, anche con mezzi meccanici
  • spostamento di arredi e archivi
  • traslochi interni e spostamento di merci
  • qualsiasi servizio di manodopera che preveda lo spostamento di merci.
Nel caso di esigenze saltuarie risulta molto intuitivo il ricorrere a servizi esterni all’azienda, ma anche nel caso di situazioni ripetitive affidarsi ad un impresa del settore permette un notevole risparmio economico e di tempo. Tutti i mezzi vengono infatti forniti dall’azienda che eroga il servizio, sono controllati, sottoposti a manutenzione periodica e in perfette condizioni. Il personale è formato e abituato a lavorare in team strutturati. Ecco perchè rivolgersi ad agenzie di servisi di facchinaggio risulta essere una soluzione comoda ed economica.
Fonte: impresapulizia.wordpress.com