mercoledì 15 ottobre 2014

Allestimento verde Sassari

 
Riportiamo di seguito un interessante articolo di Lucilla Quaglia tratto da www.leggo.it
Il Gruppo Batelli prende spunto da uno studio dell'università Agraria di Perugia e decide di allestire le aree nei pressi del parco della Marcigliana 
La città vi soffoca? Ciascuno può contribuire a renderla più verde e meno inquinata approntando il proprio orto urbano. L'Università Agraria di Perugia, Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale - che nel 2008 ha pubblicato le “Linee guida per la progettazione, l’allestimento e la gestione di orti urbani e periurbani” - ha realizzato un interessante studio analizzandone la pianificazione e la loro funzione sociale, didattica e talvolta terapeutica, oltre a sottolineare tutti i vantaggi per la salute e il portafoglio. I risultati sono stati presentati di recente presso gli “Horti della Marcigliana”: nuova area residenziale adiacente al Parco omonimo realizzata dal Gruppo Batelli che ha preso spunto per la sua impresa proprio dalla relazione dei tecnici umbri. “Nel 2008 – spiega l’architetto Eugenio Batelli - abbiamo iniziato a lavorare al progetto analizzando molti siti. Ma alla fine la scelta è caduta sul Parco naturale della Marcigliana, oasi naturale e area protetta, come il luogo ideale vicino al quale costruire un nuovo modo di abitare". L’Italia, e Roma in particolare, sono molto indietro sull'utilizzo del verde privato rispetto ai paesi del Nord Europa. Con gli “Horti della Marcigliana” nascono 150 nuovi orti privati: alcuni associati ai nuovi appartamenti, altri messi a disposizione dei residenti del quartiere. La passione per la terra trova finalmente una sua dignità, un ruolo primario e un'organizzazione sistemica in ambito residenziale.
Benefici per la salute
"Un’attività all'aria aperta – spiega il professor Bruno Romano, docente di botanica ambientale applicata all'Università di Perugia - coltivare prodotti genuini a centimetro zero e avvicinare i bambini al mondo agrario sono soltanto alcuni dei vantaggi derivanti dal progetto "Horti della Marcigliana". "Sono rimasto sorpreso – aggiunge il professor Aldo Ranfa, a sua volta docente di botanica ambientale applicata presso l'Ateneo umbro - dall'interesse mostrato da parte dei costruttori nei confronti di questo nuovo concetto abitativo: grande è l'attesa per la risposta dei futuri acquirenti". E allora via con pomodori, carote, ravanelli, cavoli e zucchine. Gli orti urbani prevedono anche la fornitura di materiale didattico e l'assistenza dell'Università di Perugia ai neofiti dell'orto che in primavera inizieranno a coltivare i loro prodotti sotto casa.
Verde privato
In molte capitali europee il verde "privato" è già una realtà diffusa, così come lo è nel Nord Italia. Roma invece è indietro, ma potrebbe recuperare terreno. Gli orti urbani sono un’esperienza unica nel suo genere e rappresentano un esempio concreto di come si possa conciliare l’esigenza di abitare in città più belle e moderne con la necessità di vivere in un modo più sano e genuino. E’ irrealistico in ogni caso, spiegano gli esperti, pensare di tornare indietro nel percorso evolutivo alimentare: quindi inimmaginabile anche il ritorno completo all’utilizzo delle piante spontanee nell’alimentazione. E’ però auspicabile l’introduzione di una sostenibile e ponderata orticoltura moderna che possa offrire una gamma differenziata di prodotti. Il che avrebbe un notevole valore per l’umanità e una ripercussione positiva sotto numerosi punti di vista. Gli orti forniscono infatti elementi essenziali come minerali e vitamine che sono fondamentali per l’alimentazione umana e possono contrastare molti fattori negativi come inquinamento, stress e mancanza di esercizio fisico. L'esistenza di spazi per la partecipazione attiva alla coltivazione di specie ortive e/o di giardinaggio si è anche dimostrata importante come terapia per disabili e portatori di handicap.
Uso sostenibile del suolo
La partecipazione attiva a queste attività è molto importante, soprattutto per i giovani, per stimolare le conoscenze biologiche, per valutare l’importanza delle piante sotto vari punti di vista e quindi anche quello alimentare, per riscoprire le tradizioni, gli usi e costumi di un determinato territorio ma fondamentalmente anche per un uso diverso e sostenibile del suolo di aree urbane e periurbane delle nostre città e per il benessere e miglioramento dell’alimentazione umana.
Accessibilità e fruizione
L’uso di orti urbani e periurbani è imprescindibile da una buona accessibilità dei proprietari, diretti interessati alla coltivazione, e di eventuali fruitori esterni. È auspicabile uno o più accessi sia pedonali che carrabili, anche per i soggetti diversamente abili, corredati da segnaletica orizzontale e verticale. Sui rispettivi accessi dovranno essere apposte alcune bacheche che indichino chiaramente gli orari di apertura e chiusura dell’area, la merce disponibile quel giorno, le eventuali specie ortiflorofrutticole disponibili in quel determinato periodo dell’anno e il piano di distribuzione settimanale dei prodotti.
Tipologie di orti urbani
Esistono tanti tipi di orto. Ad esempio gli orti urbani privati: ovvero aree destinate prevalentemente alla coltivazione di specie ortoflorofrutticole ad uso privato. Orti di case circondariali: aree alternative per il reinserimento nel mondo del lavoro dei detenuti con risparmio sui costi di gestione. Orti & Scuole: aree per attività didattico-educative-divulgative per i ragazzi di scuole di ogni ordine e grado che esercitano un ruolo di trasmettitori del sapere attraverso persone di età avanzata.
Anziani e portatori di handicap
Esistono inoltre gli orti per anziani dove è possibile effettuare attività motorie all’aria aperta con occupazione del tempo libero, attività produttive, relazioni sociali e ritorno alle origini sull’uso del territorio attraverso l’utilizzo delle biorisorse. E poi l’ortoterapia: ovvero attività di giardinaggio e orticoltura a supporto di programmi riabilitativi per pazienti diversamente abili. La presenza di elementi vegetali può migliorare le condizioni psicofisiche degli individui con riduzione di stress e risveglio delle capacità emotive.
 
 
 

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